Ieri sera un’amica mi ha chiesto se davvero andavo a vivere da sola.
Le ho spiegato che sì, che era una prova per un anno, con tutto ciò che ne consegue, che una prova può andar bene, o male, che potrei non rientrare o voler tornare e non ritrovare le cose come prima, e neanche migliori. Che è un salto nel vuoto incontro a problemi, e non è immune da strappi, ma che sento di doverlo fare, che devo provare. Che non voglio buttare all’aria una famiglia senza sapere bene cosa voglio. Che poi la vita da sola magari non è quello che pensavo e mi mancano loro ed il loro casino. Questo già un po’ lo so, però ci sono altre cose davanti alle quali non voglio più abbozzare.
Gli anni passano, non posso più rimandare, se devo ricostruirmi una vita, un quotidiano.
Comunque, lei mi ha detto che sono coraggiosa, perchè noi donne senza uno straccio d’uomo non sappiamo stare.
Ecco, questa considerazione mi ha un po’ sconcertato.
In effetti sto andandomene da sola, non ho nessuno che mi aspetta fuori dalla famiglia.
Se il problema fosse stato solo quello, avere un amante, avrei anche potuto continuare a stare dove sto, in fondo mi muovo piuttosto liberamente.
I miei problemi sono anche altri, di rispetto e di comunicazione, di gestione.
Una cosa che ho imparato, anche dalle esperienze altrui, è che è meglio non affidare le redini della tua vita a nessuno, perchè in un modo o nell’altro, o ti prendono la mano, o ti lasciano le redini sul collo e ti trovi a tirare il carro da sola.
Forse sì sono coraggiosa, sono coraggiosa a farlo visto che ho anche tante paure, ma lo faccio.
Non so se il futuro mi riserverà “uno straccio d’uomo”…
E non so quanto c’entri, ma stamattina in autobus leggevo queste parole di Delli Antoni, (Quel che non è stato):
“Aspettare è l’essenza stessa dell’amore. Quando siamo innamorati, noi, essenzialmente, non facciamo che aspettare: aspettare che l’altro ricambi il nostro amore, che ce lo manifesti di continuo, che ci sorprenda, che ci cerchi che ci desideri. L’amore è un’attesa mai sazia e quindi, per ciò stesso, destinata a venire delusa. Quando l’attesa cessa cessa anche l’amore. I grandi amori o vanno in frantumi, oppure sbiadiscono in rapporti abitudinari in cui, appunto, non ci si aspetta più nulla”
E allora penso che seguirò il consiglio di Tabatha4ever, “non dare le chiavi a nessuno”.
Secondo me fai bene a realizzare questo tuo deisderio, anche se devi combattere con i sensi di colpa se è qualcosa che senti necessario per te devi farlo.
Anche solo per non avere un domani il rimpianto di non averne avuto il coraggio.
Buona nuova vita.
approvooooooooo!!! tutto
Grande Tippe! Però, se mi posso permettere, vedi di non seguire troppo rigidamente il consiglio di Tabatha4ever. Magari ti perdi qualcosa.
“se devo ricostruirmi una vita, un quotidiano.”
Per il quotidiano ti consiglio il Corriere della Sera.
Sbagli ………. questo è un grave errore …. Con un sorriso Renzo
Approvo le chiavi a nessuno!
“la libertà è stare solo con chi vuoi” e secondo me quando vuoi.
del resto a volte ci si stanca di attendere, altre volte si perdono le speranze. ora sto attendendo anche io mi sento mai sazia ed in continua attesa. ma avere paura è sempre normale…una delle emozioni primare. paura rabbia amore
E’ coraggioso a prescindere cambiare vita e sei molto brava.
Tip ho 38 anni.
Vivo senza uomini da anni, da sempre.
cioè quelli vanno e vengono.
Ma dio santo, “perchè noi donne senza uno straccio d’uomo non sappiamo stare” ????
Ho colleghe che sono rinate dopo il divorzio.
O sono un’aliena o quel bel libro “Dalla parte delle bambine” bisognerà pure metterlo tra i libri di testo a scuola.
Credo sia meglio avere una vita o almeno provare ad averla, per i grandi amori c’è sempre tempo, non sono d’accordo che si riducano in frantumi o si sbiadiscono, magari sì un pò di smalto lo perdono ma si possono mantenere intensi, bisogna voler avere l’occasione per essere felici. In bocca al lupo ^_^
è solo questione di riappropriarci di noi stesse, la quotidianità* può arrivare a prosciugarti … c’è chi ci riesce a casa propria e chi deve emigrare, ognuno sceglie il rapporto alle proprie capacità.
Ma le chiavi, quello è un “must” … a nessuno!
(*come quotidiano invece preferisco il Manifesto)
Non sono d’accordo con questa affermazione, che le donne senza uno straccio di uomo non sanno stare. Semmai è vero il contrario, e le statistiche di divorzi e separazioni lo confermano. Dopo un divorzio la maggioranza degli uomini si riaccoppia, mentre la maggior parte delle donne rimangono sole, al massimo hanno delle storie ma senza tornare a formare una coppia fissa.
Brava.
Prova e poi mi racconti, chissà che non venga volgia pure a me, di molalre tutto…
Leela
mi piacerebbe ne arrivassero ancora tanti di commenti su questo pensiero, non a caso l’ho messo come titolo…
@ tippettoppe :
1- hai fatto la scelta giusta ad andare a vivere da sola. Sicuro al 100%.
2- anch’io nel 1990 decisi di andare a vivere da solo in prova per 1 anno. Sono passati 18 anni……
3- una volta provata l’ebrezza di stare da sola ed ambientata, non tornerai piu’ indietro. Si sta troppo bene! Chi ha detto che una donna non sa vivere senza uno straccio di uomo fisso, o ha bevuto un bicchiere di troppo, o, peggio ancora, non sa quel che dice.
4- non dare MAI e poi MAI le chiavi di casa a nessuno!
5- ah! Che bel post; mi ha messo proprio di buon umore…
Mamma mia e che post, quanti argomenti…
Certo che sei una donna coraggiosa, anche tanto coraggiosa, non solo perchè vai a vivere da sola, perchè fai questa prova, come la chiami tu, è il punto (attuale) di un discorso iniziato tanto tempo fa: guardare in faccia le cose e chamarle con il loro nome, anche con un cuore che sanguina.
Sei coraggiosa anche perchè fai questa scelta senza la scusa di un amante, senza la scusa di un altro uomo…. perchè, spesso, l’amante è la scusa per se stessi per uscire da situazioni difficili e prendere decisioni ancor più difficili, decisioni più facili se ‘omologate’, se conformi alla triangolaione classica…ma tu hai valori troppo forti per usare scuse…
Non a caso parli di rispetto, di comunicazione, di gestione, valori non sempre e non solo tangibili, ma che richiedono una concretezza ed una sensibilità profonda e raffinata… ed è proprio questa sensiblità raffinata che ti consente di fare la prova e che ti consentirebbe di vivere senza un uomo.
Un uomo a noi donne, credo, serve per darci la misura della nostra femminilità, non sempre siamo capaci di riconoscerla e di goderne (credo sia un fatto culturale, più forte nei paesi cattolici), ma quando non si è più ragazzine e si ha spessore morale e intellutale ci si accontenta di meno, gli stracci non bastano più (anche perchè, in fondo, se ti accontentavi di uno stracco di uomo non facevi la prova), per questo credo che tu sapresti farne a meno. Certo la mancanza si sentirebbe, mancherebbero le carezze di cui parlavi qualche post fa, o le complicità, ma credo che hai già tanta consapevolezza di te, da non aver bisogno di un uomo per aver consapevolezza di tutta la tua femminilità e credo che questo tuo doloroso processo sta facendo venir fuori una bella donna nuova, forte della sua consapevolezza, libera nella propria lealtà e pronta ad accettare un nuovo amore.
Auguri.
P.S. scusa la lunghezza e la intrusione di questo commento.
Me ne andai da casa dei miei proprio per gli stessi motivi da te descritti: rispetto, comunicazione e gestione.
Tutt’ora non perdono il trattamento che hanno riservato ad un figlio che non ha mai chiesto nulla ma ha solo dato l’anima in ogni cosa che faceva. Non mi è mai interessata l’indipendenza, rientrare agli orari che mi parevano, non dare spiegazioni o mangiare ciò che volevo. Chiedevo solo rispetto.
Ho fatto una scelta, con i suoi rischi e sacrifici. Addio alla scuola, ecco il lavoro e la gestione di me stesso per arrivare a fine mese con i soldi della MIA busta paga.
Come è andata? Per un anno ho fatto sforzi infiniti dal punto di vista economico, ma almeno la mia vita è ricominciata, tutto ora ha un senso (tranne le solite cose d’Amore, ma quelle non passeranno mai :-P). Anche il lavoro, adesso sto messo molto, molto, ma molto bene. 😀
Se sei davvero a limite, fallo! Non tirarti indietro. E se il tipo di problemi che hai sono simili a quelli che avevo io sappi che ti troverai molto meglio.
Grazie da parte di tutti noi uomini per lo “straccio” scritto per ben 3, e dico T R E, volte.
Vincenzino
sei mikstica…buon week end stef
ho 21 anni. sono giovani e sto accumulando ogni giorno le mie esperienze di vita.
l’anno scorso mi lasciai dopo un anno dal mio ragazzo del tempo, è stata la mia prima storia “seria”.
tempo dopo una mia compagna di università mi chiese come stavo e che facevo, se conoscevo gente nuova. le risposi che non avevo interesse momentaneo nell’uomo e volevo la testa leggera e lei mi disse che prima o poi mi sarei scocciata di stare da sola che noi tutte vogliamo un uomo accanto.
io mi irritai. perchè penso che ci sono momenti in cui si sta benissimo da soli o con tante persone. penso che non sia un bipede di sesso maschile a poter determinare la mia vita sempre e comunque, mi ritengo padrona di essa e vorrei più emancipazione da questo concetto che sta spopolando tra le giovanissime che sempre più si invaghiscono di riti come il matrimonio a sigillo di amori eterni.
dal canto mio mi tengo stretta la libertà mentale.
Andare a vivere da sola fai solo che bene, soprattutto a te stessa, guarderai alla tua famiglia in modo diverso e sicuramente semmai arriverà l’amore lo gestirai in maniera diversa, Lo stare da soli fa prendere delle decisioni che forse stando in famiglia non si ha il coraggio di fare per tanti motivi.
è di una specie proveniente dal Pakistan, va riscaldato quasi tutto l’anno, mangia grilli, camole della farina e altri insetti, il problema è più che altro quello di procurarsi i grilli, di solito in negozi di rettili, che penso siano sicuramente presenti nelle grandi città. Problemi: le fughe inevitabili dei grilli, te li ritrovi per casa… poi i grilli cantano… e potrebbero anche iniziare a farti pena, ciao.
amoleapi
Amoleapi, preciso che avevo commentato da te sui gechi e mi rispondi qui! Grazie!
..in verità,trovo che sia esattamente il contrario..le donne son o più coraggiose,più autonome,più coerenti….sono capaci di vivere da sole e di scegliere di affrontare con responsabilità la loro esistenza,con tutte le avversità…ovviamente con le dovute differenze….non sono femminista per principio ma per obiettività…..per quanto consideri il valore delle persone più che del genere…..ma quewsta è un’altra storia….un abbraccio,roberta
@ trascolorare : devo proprio farti i miei complimenti per 2 motivi:
1- per avere soli 21 anni sei veramente gia’ una ragazza matura.
2- le parole che hai detto in questo commento sono musica…
3-la LIBERTA’ mentale e’ una cosa straordinaria: personalmente, ritengo che sia il valore in assoluto piu’ alto della vita; piu’ di qialsiasi altra cosa. LIBERTA’ MENTALE e’ la magia delle magie….
non sono affatto daccordo con la tua amica…
credo che nella vita si debba imparare a star bene con se stessi..poi, se il caso vuole che accanto a noi ci sia un uomo beh..che ben venga…
ma la cosa più importante è avere un proprio equilibrio interno…
se quello c’è si può stare anche da sole…
complimenti per il blog ; )
Quell’affermazione che hai citato non mi trova per niente d’accordo per una serie di motivi. Intanto la definizione di “straccio d’uomo” mi sembra, quantomeno offensiva, perché è vero che se ci sono uomini stracci esistono anche tante donne straccione.
In secondo luogo è offensivo, questa volta per le donne, l’ammettere che l’esistenza di queste debba necessariamente dipendere dalla presenza di un uomo, anche se di poco valore. Credo che ognuno, uomo o donna che sia, dovrebbe imparare a convivere anzitutto con se stesso. Poi se c’è anche la presenza di un compagno/a non necessariamente deve dividere lo stesso tetto e lo stesso letto.
Penso… che essere innamorati, o avere, passato l’innamoramento, una persona vicina nel modo giusto (che non ce ne è uno universale) sia una cosa meravigliosa, e non facile. Anche perchè bisogna sapere che non tutto può essere perfetto e scorrevolissimo etc. e quindi andare al di là delle momentanee difficioltà se un rapporto conta veramente.
Però non credo bisogna fare compromessi a scapito di se stessi per la paura di non stare sole/soli.
Oddio, bisogna sempre valutare, è più difficile se non si è indipendenti economicamente, certo. Insomma, penso che quando troppa parte di sè va buttata via, il rapporto è da ripensare. E allora è meglio stare soli, e capire.
Non nego il desiderio di una mano che si tenga con la mia, ma non potrà essere una mano qualunque.
ognuno deve fare quello che sente, parlo di scelte di una certa importanza, proprio quando se ne sente la necessità, poi le cose andranno avanti da sole……. in modo assolutamente fisiologico, ascoltandosi meglio e facendo “conoscenze vivificanti”, persone a prescindere da maschio-femmina o giovane-vecchio, sono le persone con le quali condividiamo tante cose che ci piacciono o non ci piacciono, che sanno rapportarsi in modo affettuoso con noi e ci fanno sentire vive, capite, amate, gli amici veri insomma
scusami cara cri,
sono irene e ti do un abbraccio, proprio dimenticavo le cose più importanti…. : )
A parte che non voglio concordare con quanto dice Delli Antoni (nonostante tutto sembri dimostrarmi che ha ragione), sicuramente sei una persona coraggiosa e ti ammiro.
Ti auguro di trovare innanzitutto una tè stessa che ti piaccia e con la quale ti trovi bene; per lo “straccio d’uomo”, penso che sia un problema che puoi tranquilamente affrontare in seguito, se proprio è il caso…
Uno puo’ pensarla in modo vario… sugli spunti di riflessione che lanci…, ma c’e’ comunque una verità vera: meglio soli che male accompagnati!
io vivo da sola da sempre, tranne una breve parentesi di convinvenza. sto bene da sola, certo non penso di non saper vivere senza uno straccio d’ uomo, uno straccio poi…o è una bella pezza di tessuto damascato o niente. in ogni caso è giusto non nasconderti anche i molti momenti di solitudine e di sconforto che arriveranno, perchè, credo, ci saranno anche quelli. devi armarti di santa pazienza e organizzarti un bel gruppo di amici simpatico…poi quando avrai ancora voglia di uomini penserai cosa fare
BRAVA !!!
E non mollare… all’inizio sarà strano,ti verrà voglia di mollare, ma poi comincerai ad apprezzare la tua libertà serenità e capirai meglio tante cose che in famiglia non si “colgono”
FORZA !!!!!!
che discorso del cavolo…piuttosto che stare con uno straccio d’uomo meglio stare da sola…sei una donna coraggiosa e ti ammiro:-)
non son d’accordo sulla definizione dell’amore, che la sua essenza sia l’attesa. sono più convinto del contrario: che sia la certezza. una fede che si rinnova, destinata ad essere sempre saziata
Detto ciò, se vuoi ogni tanto posso diventare uno “straccio d’uomo” per un paio d’ore… ;)))))
mocio vileda una passata e il pavimento sempre pulito…..
ciao in bocca al lupo
Io penso che è quando l’attesa cessa…che si aprono le porte ad altro e magari ad un nuovo amore.
…per ogni porta che chiudi …. altre se ne spalancano.
ciao