Archivio mensile:giugno 2006

Una sera a cena, accidenti è sempre pazzesco riuscire a combinare insieme un po’ di persone, che dicono vediamoci, e, per una volta, pare che questo significhi davvero avere voglia di vedersi.

Alla fine ce l’ho fatta, il tempo del ritorno del capofamiglia sta per scadere, domenica, ma ci sono riuscita, a riunire i miei amici dell’ufficio ieri sera a casa mia. Già mercoledì sera avevo cominciato a preparare qualcosa, tipo il  vitello tonnato, e i carciofi con lo speck per una torta salata, contemporaneamente in chat rilasciavo romantiche dichiarazioni: "torno, non vorrei mi bruciassero i  carciofi"   

E ieri sera è andata benissimo mi pare, catapultata a razzo dall’ufficio ho preparato anche  una splendida macedonia con banana, mela, fragola, mirtillo, ribes e noci, con succo di arancio e di limone… l’ideale col caldo.

Abbiamo mangiato tardissimo, A, che veniva con la moglie ed il bimbo, aveva prima il tagliando dal pediatra. Quando è arrivato ho scoperto che sua moglie è terrorizzata dai cani e dai gatti…e io ne ho tre. Ho dovuto chiudere il cane in camera mia, ha solo ululato un attimino…mentre i gatti se ne stavano abbastanza per i fatti loro, li avevo rimpinzati di più del solito per evitare assalti durante le nostre libagioni.

A R. ho fatto provare invece provare quanto è piccolo il mondo… avevo scoperto che il buon Pigio00 era suo compagno di scuola alle medie e, lui d’accordo, ho passato il mio cellulare a R. dicendo che c’era una persona che voleva salutarlo, lui pensava ad un collega, ovviamente…  e invece la faccia che ha fatto, impagabile! L’avessi visto, Pigio00!  e così ho potuto dire: Visto che il blog non è proprio così tutto finto e virtuale?

Purtropo mancava Ch, allettato (nel senso " a letto") da 39 di febbre, e quando M ha messo il CD di Elio, Servi della gleba, e ho sentito "come dei simbolici Big Jim schiacci il tasto ed esce lo sfaccimm" non ho resistito e l’ho chiamato, ma il povero Ch non ha risposto, doveva stare ancora male (oggi va un pochino meglio, mi ha scritto). Perchè questo impulso? perchè mi ricordava il più matto intervallo della mia vita lavorativa. In mensa M. Ch, io,  agosto 2004: hanno cominciato a cantare insieme canzoni di Elio, a partire da "sono un merlo che fa MEE" , ed hanno continuato per la strada, loro cantavano lo sfacimm  ed io ridevo come una pazza, sembravamo tre fumati credo! Che bancari!

Poi è successa una cosa che non succedeva da un po’… F. mi ha fatto compagnia ai giardinetti col cane ed abbiamo parlato tanto tanto seduti su una panchina, sembrava proprio di essere tornati al rapporto sereno scorrevole senza scazzi di una volta… spero che non sembri solo, anche perchè ultimamente di scazzi non ce ne sono stati più stati! Quando sono risalita dormivano tutti, e ho finito di rimettere a posto la cucina che erano passate le tre! Però è una fatica che mi piace, mi piace cucinare per gli amici, mi piace che si trovino bene a casa mia.

Ci pensavo stamattina presto, il cielo finalmente terso, la luce che entrava da tutte tutte le finestre spalancate, i fiori colorati sui davanzali, i miciotti che passeggiavano languidi, ho fatto prorpio fatica ad uscir da casa. Tra poco sarà di nuovo un po’ buia. 

PIZZA BLOGGHETTARA…
Alla fine eravamo solo 4, che ci conoscevamo già e potevamo semplicemente telefonarci  e poi, così, poveri loro, io ero l’unica… "ragazza"! Una buona pizza e un ottimo gelato (io ai gustidi cannella e al papavero e miele), un pensiero (‘sti tre qua se non ci fossero bisognerebbe inventarli)
e ci siamo lasciati con un "ci riproviamo a settembre".
Quindi a setttembre tenetevi liberi…!

Capofamiglia ancora latitante, con la Princess siamo andate in campagna a dare un’occhiata  alla casa e a fare la spesa di cose buone, per gli amici che verranno a cena giovedì. Tortelli piacentini di ricotta , salame fatto dal salumiere e vino bianco, chè la scorta cittadina era finita. Prato secco.. erbe alte…ma un po’ di albicocche maturate da contendersi alle formiche. Meraviglioso il gusto dell’albicocca presa dalla pianta e tiepida di sole!
E poi, di corsa indietro a Milano, un cd con le canzoni dell’estate 2004…e allora, finestrini aperti, campi di mais in fiore, papaveri sui bordi, metto la  musica a tutto volume, cantando insieme con le canzoni, Vasco, Antonacci, mia figlia che sogghigna per come muovo la testa al ritmo di Eminem  "mica posso tenere il ritmo col piede, ti pare? sto guidando!". Giovane saggia fanciulla, a un certo punto abbassa il volume e io " PercHE??" "Mamy stiamo passando in un centro abitato"  madre cinquantenne= fenomeno degenerativo…

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PROFILO.
Una delle tante cose nuove del blog è la chat. Un altro mondo sconosciuto che mi si sta aprendo…con non poche mie perplessità.
Ho cominciato a chattare con un amico blogger, così, come fossimo al telefono.E ho aperto TipicIM. Per far piacere ad un altro amico blogger di frequente corrispondenza, ho aperto msn. E con mio figlio chatto su skype.
Ora cosa succede, quando qualcuno visita il profilo si apre la finestra "clicca qui se vuoi chattare" ,  in genere non clicco se non conosco la persona per il blog, e poi penso che sia di passaggio come tante volte faccio io, però poi mi sembra di non essere gentile e allora qualche volta quando trovo una bustina arancione pulsante sulla barra in basso, rispondo, anche se sconosciuta. E qui si apre il mondo delle meraviglie.
E’ vero che mai dire mai. E’ vero che non  si può mai dire. E’ vero che  da cosa nasce cosa. E’ vero che le vie del Signore sono infinite, e chi più ne ha più ne metta.
Dunque io avevo messo l’anno di nascita nel profilo intendendo essere discriminata.  e per essere discriminata ancora di più ho messo la foto nell’album  media. A questo punto penso che  per raggiungere il risultato pretenzioso ed agognato di essere letta per quello che scrivo, dovrei togliere dal profilo FEMMINA e lasciare "neutro"… neutra come i miei gatti. Perchè penso che questo filone di chattatori sia l’unica cosa che leggano. O quello che ho scritto nel mio profilo di me fa pensare "Ah questa qui dev’essere una che adora fare sesso virtuale! Eh eh eh!"  Ma non voglio togliere femmina, ovviamente.SONO una femmina, e questo è imprescindibile per il mio modo di scrivere ed il mio punto di vista.
Insomma, mi ritrovo a fare conversazioni di questo tipo" senti, penso a te dovrebbero piacere le ventenni" "No le ventenni non sono esperte come le donne mature"e questo è uno.
Un altro, domande diciamo varie "Sei sposata, hai tradito, ti va di fare sesso" e risposte varie " Sì, no, ho un figlio che ha due anni più di te"  Ok ride,  il particolare del figlio non importa. Voglio fare sesso? No, piuttosto voglio una storia." Ma non sei sposata? Per il momentoio niente storie, solo sesso, ma cosa cerchi nella chat?" " Ma, veramente volevo solo parlare con due miei amici" Non hanno il blog, e dubito altamente che abbiano letto più di una riga di quello che scrivo… Io dovrei voler fare sesso con chi non so neanche che faccia ha?  Insomma, arrivano su splinder e ti chiedono se hai Msn.
Chissà, se si riesce ad uscire da questi argomenti, magari possono essere anche persone simpatiche.
Pur non predendole seriamente,  queste conversazioni mi fanno un po’ riflettere. Mi sono sempre ritenuta "libera"  eppure a me sta cosa qui mi da fastidio. Preferisco che la "mia" chat nasca dalla lettura dei blog. E dell’idea di  sesso per il sesso non me ne importa assolutamente, che so, avrò raggiunto uno stadio di anestesia. Mi accorgo una volta di più che per me il sesso non esiste disgiunto dalla tenerezza e dalla testa. Ci scherzo e sto agli scherzi, ne parlo liberamente con chi conosco se capita di andare sull’argomento, e comunque non con chiunque,  la mia sfera rimane un argomento privato. Con questo non voglio biasimare chi ha necessità diverse, e trova soddisfazione e conoscenze in questo tipo di chat, in fin dei conti – e qui è il bello del mondo – non siamo fatti con lo stampino.

BRRRRR!
giornata con brivido… anche se c’erano 40° di temperatura!
Stamattina alle 9 ho accompagnato la Princess alla lezione di equitazione, era tanto che non lo facevo in orario da poter restare un po’  lì, e mi sono riappropriata di cose già mie…l’odore di stalle, il rincorrersi di nitriti, il ciabattio degli zoccoli svogliati sul cemento, il rumore sordo nella sabbia al galoppo. Voglia di risalire sul cavallo, chissà col ginocchio..  se solo per salirci non dovessi farmi calare da un elicottero sulla sella…
Ma ecco succede qualcosa, il purosangue si imbizzarrisce dopo il salto del secondo ostacolo, la ragazza in sella non ce la fa a fermarlo, l’istruttore grida continuamente  REDINE DESTRA, REDINE ESTERNA, gli altri cavalli fermi nel centro del maneggio, sembra una giostra impazzita. A un certo punto la ragazza sembra non stare più in sella, si lascia scivolare giù, è in piedi e il cavallo si ferma.  Che brava quella ragazza, commenta poi una signora con l’istruttore alla fine della lezione. Brava un accidenti, risponde lui. Queste cose non dovrebbero succedere, vuol dire che hai sprecato tempo ad insegnare, redine qui, redine là, poi il cavallo non lo sanno fermare, qui dentro nel maneggio, questi cavalli…e se non sanno fare questo… è che un giorno hanno un dato  cavallo e fanno un ostacolo di due metri, e dicono Ecco so  andare a cavallo, e invece no, se poi non lo sanno fermare, è tutta apparenza!
Già…ne ho conosciuti tanti di cavalieri… l’istruttore, razionalmente , non ha tutti i torti, anche se lo spavento è stato grande per tutti. Comunque la ragazza non brava, bianca come un cencio, è risalita sul cavallo ed ha portato a termine la sua lezione…

L’altro momento di brivido…oggi ho aperto la mia stagione in piscina… Sono solita buttarmi in acqua  all’indietro dalla scaletta, di colpo, senza esitazione… e oggi ho fatto come il solito, e sono rimasta paralizzata lì, come non potessi più respirare, muovere il collo. Non stavo morendo l’acqua era solo un po’ freddina.  Sono uscita a razzo.  ippoMa poi ho familiarizzato, stando a lungo seduta sul bordo con i piedi a mollo, e sono riuscita a fare ben due bagni in una vasca semideserta nonostante la temperatura esterna. Nuotando davanti al bagnino gli ho chiesto se sapeva la temperatura dell’acqua, perchè volevo vantarmi  di aver fatto il bagno lo stesso:.. 23°, non è male! Non penso di essere dimagrita… ma condensata sì!
E in ogni caso, mentre tornavo a casa, vedevo sull’autobus gente accaldata che si sventagliava, e io non avevo caldo affatto. Effetto che non è durato per molto.  Ma poi c’è stato il temporale,  ed allora  ho aperto tutte le finestre di casa per far entrare l’aria fresca, solo che qualcuno nella via mi ha fregato cucinando un fritto misto. Ma poi le petunie del davanzale hanno vinto.

Miracolo a Milano.
Uscita a razzo mercoledì  dall’ufficio alle 17 per essere al cinema E xcelsior alle 17.30 com M.
Ce l’abbiamo sudatamente fatta, nonostante l’attraversamento dell’assolata piazza del Duomo nella quale stavano montando i palchi per il Cornetto Fe stival. Al di là della pubblicità gelataia, non mi sembra un nome molto  azzeccato  alle soglie delle delle vacanze… agosto moglie mia non ti conosco, il rapido del venerdì treno dei cornuti…e Cornetto Fest ival.
Comunque… Volver. Rosso. Sarà la locandina, ma mi ha lasciato un’impressione di colore rosso, un po’ come tutti i film di Almodovar che ho visto (non li ho visti tutti tutti). Come le labbra dei suoi personaggi femminili. La trama… sulla trama non mi sembra si possa dire niente senza rovinare la visione a chi non l’ha ancora visto.  Volevo come al solito lasciare qualche appunto, pensieri. La trama è avvolgente, una specie di scatola cinese, come una commedia degli equivoci wilderiana. Più che una commedia una tragedia la cui suspence è allentata da un sorriso, Almodovar dissemina indizi per capire il dramma non detto. Volver…tornare.. mi chiedevo se protagonista è veramente Raimunda (la Cruz) dal corpo sinuoso e serpeggiante, o piuttosto la Madre (Carmen Maura) l’essere madre.
Quello che dico non sarà ineccepibile… però penso che Almodovar sia rimasto uno dei pochi registi non "cibernetico", cerca ancora l’umanità e la trova e la dipinge, vite "degradate" tra le quali regnano solidi affetti  e tanta solidarietà.

Qualcosa di curioso capita anche nel nostro lavoro … la mia collega ha ricevuto un messaggio da un nostro legale:

"L’avvocato avversario è deceduto; resto in attesa di istruzioni".

E quali?…"Lo tumuli" ?

Cose di mondo….
Mentre noi cerchiamo di combinare un incontro blogger qui a Milano per il 27, avevamo detto milanesi e limitrofi per comodità, ma non voleva essere un limite! anche a Firenze ne stanno combinando uno per il 23 e mi sembra giusto fare qui un po’ di pubblicità…anche se il numero delle persone che passa di qui non ha nulla a che fare con  gli stuoli da Sifossifoco!

Oggi sentivo che era un momento un po’ no…era cominciata alla mattina quando le cose ti vanno storte, e non sai se prenderla sul ridere o lasciarti andare pensando che non se ne può più.
Dovevo spostare la macchina per il lavaggio e non era dove il capofamiglia diceva di averla lasciata. Dopo aver girovagato un po’ in ansia col cane al traino l’ho trovata, meno male che ho un’ochetta  contro il  finestrino dietro e la si distingue da lontano…comunque la metto in moto, rosso fisso della benzina, al distributore faccio 20 € e resto con 70 cents, mi dimentico di prendere i soldi a casa, l’autobus mi si sfila davanti,  poi all’entrata dell’ufficio non trovo il badge poi non mi partiva il pc poi ho provato sei volte per far partire un fax poi… poi avevo sei ricevute ok del fax (un via vai di colleghi, ognuno me ne portava una, Cri questa è tua) …poi …poi è che se ti lasci andare non è che poi piangi per il fax che non va, ti vengono fuori i pianti ancestrali. No no, evitare, assolutamente,  ci ho riso su col mio collega di fronte.
Avevo avuto pensieri brutti tipo scrivere sul blog "saluti a tutti" pur sapendo che non sarei durata molto nel proposito (figuriamoci  se non scrivo)… pensavo che era meglio che imparassi a vivere pensando di non avere amici, così tutto quello che arriva è una piacevole sorpresa.
Invece… con  M ci siamo messi d’accordo per andare domani dopo l’ufficio a vedere Volver, in maniera che possa prendere un treno e tornare a casa, e mi ha dato la fetta della torta che aveva fatto A, la sua ragazza, e che gli aveva impacchettato per me. Dolce la torta e dolce A col suo pensiero, e pensare che ci siamo viste solo una volta.
Poi è andata in porto la cena che farò a casa mia giovedì prossimo, prima del ritorno del capofamiglia, con  il gruppetto  di colleghi ex colleghi che ogni tanto ci si vede (cioè quando portano a spasso l’anziana) per il momento siamo 5.. Mi piace cucinare per gli amici.
E poi stasera sono stata tanto al telefono con F, era un po’ che non capitava, leggeri, distesi…
Credo che una cosa sia evidente da tutto ciò… il mio bisogno di attenzione ogni tanto si spasmodicizza.

GAY PRIDE
Non è facile trovare una foto del Gay Pride che non riprenda gli eccessi ed i colori… eccessi per altro necessari per provocare e richiamare l’attenzione sui loro non pochi problemi. Anche se certo non rende propensi al dialogo i "benpensanti" !
Sono contenta di aver trovato un foto di due cosidette  "facce pulite" perchè non intendo discutere di Pacs, Pacs Nobiscum e cose così… Volevo solo dire che gli omosessuali non sono quelli con le parrucche colorate e i vestiti rosa, ma, dichiarati o no, sono in giacca e cravatta, jeans e maglietta, gonna e camicetta. Sono magari la cassiera del supermercato o il farmacista, che fanno bene il loro lavoro, gli sorridiamo e li ringraziamo. Una coppia omosessuale non ha nulla da invidiare ad una coppia "etero", si vogliono bene, si scambiano tenerezze, sono gelosi, pensano a una vita insieme,  non fanno altro che seguire la loro natura, certo non hanno scelto al momento del concepimento.
PER CUI  QUESTE COSE MI FANNO INCAVOLARE:

SI STAVA PENSANDO…

a un incontro di blogger milanesi e limitrofi…
per esempio la sera di  MARTEDI’ 27 GIUGNO che è almeno un po’ in là per tenersi liberi, e un po’ prima del periodo vacanziero "alta stagione".
Vediamo quanti siamo e poi decidiamo,  una pizza, o dopo cena beviamo qualcosa,  o un gelato in quel posto equivoco dell’altra volta (una leccata e via)
LUI dice che c’è, ed anche LUI l’ha detto.
Per sintonia, sono molto graditi blogger un po’ scemi, o per lo meno disponibili ad esserlo.
Non so come funzioni sui blog… si deve dire "lasciatemi l’adesione nei commenti, sarete ricontattati? " Proviamo così.

LE COSE DELLA VITA…
Ho appreso poco fa che il capofamiglia ai soli fini anagrafici ha deciso di andare da lunedì  prossimo sino all’inizio di luglio a Golf e Jua n, vicino ad Antibes… qui:
mentre io andrò qui…:
ecco forse è un po’ meno, come dire trendy, quando dici che vai a C hiavari tutti ti dicono sempre màgari, ma c’è una sottile differenza che nelle foto non si coglie… la suocera.


Si avvicina… magari ce la faccio…ci sono già le mie orme sulla battigia
Il capofamiglia resta al lavoro coi gatti e col cane.
Non sono crudele: lui è andato al mare, più volte, e io stavo a casa con cane e gatto.
Da sempre abbiamo fatto periodi di vacanza separati, non c’è nulla di strano. Ufficialmente.
Non ufficialmente, ho un bisogno spaventoso di starmene per i… diciamo, eufemisticamente, fatti miei?
La mia vicina porterà fuori il cane al pomeriggio, la Princess viene con me.
La mia mamma… obbligherà mio fratello pensionato a stare con lei una settimana di luglio nella già nota villetta delle torture familiari sadiche sottili, quella delle "vacanze di Pasqua".
I soldi, quelli sopravvissuti a tutte le cose in scadenza tra aprile e maggio, dovebbero esserci…mi hanno dato un abbondante, oltre le aspettative, Welcome bonus, a me ed anche agli altri colleghi (non tuttissimi, mannaggia, se era un Welcome doveva essere per tutti, no?) e quando il mio Group Leader mi ha consegnato la lettera e l’ho letta mi è sfuggito un "forse riesco ad andare una settimana al mare!"
Adesso devo cercare il posto, Liguria ovviamente, Levante, preferibilmente, Chiavari spero, lo so che è molto città ma per tanti anni adolescenti ci sono stata felice e poi la Princess avrebbe già un’amica, vorrei tanto che avesse un po’ di compagnia ed in una settimana non si può fare granchè.
Una cosa che io ho avuto e non sono riuscita a far avere ai miei figli è stata  la "compagnia di amici" come sono quelle del mare, che si formano nel corso degli  anni nello stabilimento balneare, si fa il bagno facendo casino, per poi spostarsi al luogo di ritrovo per la serata, e si formano i gruppi, quello che va in discoteca quello che va in osteria a bere lo shacchetrà o quello che va a prendere il gelato a Portofino o a vedere i fuochi fatui a Rapallo in una casa abbandonata vicino al cimitero… Per me sono state vacanze indimenticabili.
Certo io non sono per natura un piccione viaggiatore, mi accontento.
L’acqua salata sulla pelle… prendevo il sole sul materassino, attraccata a un galleggiante al largo, e mi sporgevo a guardare se passavano pesciolini, e mi piaceva sentire il sapore del sale sul braccio, quando si asciugava.

Un amico, che rimarrà nonostante ciò carissimo, mi ha nominato…ora pare sia d’uopo fare questo test.
L’ultima volta che siete usciti che cosa avete fatto?
R.
Sono andata in ufficio
Prendete il libro più vicino a voi e aprite alla pagina 18. Cosa c’è scritto alla 4a riga?
R. Distribuitela sui tovaglioli.
Qual è l’ultima cosa che avete visto alla televisione?
R.con attenzione, Giovanna la nonna del corsaro nero, in ordine di tempo Una mamma per amica.

Senza guardare indovinate che ore sono.
R.
23.20
Adesso verificate che ore sono veramente.
R. 23.18

Oltre al rumore del vostro computer che altri rumori sentite?
R. il tic tac dell’orologio in cucina
.
Prima di cominciare questo questionario che cosa stavate guardando?
R.Un avatar in chat
Cosa state indossando in questo momento?
R. Un vestito comodo
Avete sognato la notte scorsa?
R.
non mi sembra di sognare mai, nel sonno, da sveglia, troppo.
Quando avete riso per l’ultima volta?
R rido troppo spesso per ricordarmelo.

Cosa c’è sulle pareti della stanza in cui vi trovate in questo momento?
R.niente… due piattini di Copenhagen appesi

Avete visto qualcosa di strano oggi?
R.Il mio collega di fronte di scrivania, però mi sto abituando.
Cosa pensate di questo questionario?
R. boh.

Qual’è l’ultimo film che avete visto?
 R. Match Point ( al cinema)

Se diventassi multimiliardario stasera cosa faresti per prima cosa?
R
Finisco qui sul PC e domattina ci penso.

Racconta qualche cosa di te che non sappiamo ancora.
R.Mi piace la verdura.

Ti piace ballare?
R. Mai piaciuto. Ballo solo in cucina quando sento Rock ‘round the Clock.

George Bush?
R. Giorgio Cespuglio?

Quale sarà il nome del tuo primo figlio nel caso fosse una femmina?

R. Princess
Quale sarà il nome del tuo primo figlio nel caso fosse maschio?
R.Primo Figlio

Avete già sognato di vivere all’estero?
R. Nuova Zelanda, sufficientemente distante.
Cosa vorreste che Dio vi dicesse quando varcherete la soglia del paradiso?
R. Dicono tutti che qui ci si rompe, vedrai che non è così.
Quali sono le altre 4 persone che dovrebbero fare questo questionario sul loro blog?
R. Non saprei, sono contraria alla pena capitale.