Archivio mensile:settembre 2006

Allora continua la catena …tutto sommato questa mi sembra divertente,
Dopo il mio post sull’avarizia, il mio mentore mi ha detto che posso ripristinare le regole iniziali per cui nomino tre bloggers che dovranno scrivere sette post sui sette peccati capitali… che sono
GOLA ACCIDIA LUSSURIA INVIDIA IRA SUPERBIA AVARIZIA
che lo vogliano o no nomino in ordine alfabetico
Chiaroilmattino    Konrads   PigioOO.
Volevo dire  anche Gattopippo, ma non ha internet a casa al momento….
Mi odieranno? Lo faranno?

Fine mese, riepilogo di Shinystat. Alziamo il sipario sulla reale natura di questo blog…hot blog…
e come ogni volta la solita conclusione… che cavolo cerca la gente in internet?
In particolare mi preoccupano sega, così a se stante, che non ricordo quando l’ho scritto,  e  psicopigiama, che c’ha il suo di blog.

princess alla                                                          
che verso fa la gallina
orgia
quando si vendemmia
"bagno vestita"
"scenari di danza"
barze giustificazioni al professore
colla tiptop
cose permesso
il fratello monta le sorelle
ironia sulla vecchiaia
la mano donna cerco quella dell’amica
macchine kebab
mi sono spogliata
orso, simbologia, silenzio
piccio paccio
preparato per brodo iposodico
processionaria sabbia
psicopigiama
sega
si ha demansionamento ogni volta
simboli di riciclabilita’
sogno che qualcuno mi sveglia
tradisco mio marito
unghiette rosse

Per non parlare poi del numero spaventoso di paesi da cui mi hanno letto.  Ma figuriamoci, al massimo il  giapponese avrà esclamato "Kekazzè sta robaki ":

Italia, Belgio, USA, Germania, Lussemburgo, Francia, Spagna, Paesi  Bassi, Svizzera, Regno Unito, Giappone,Brasile, Austria, Albania, Polonia, Perù, Messico, Islanda, Ungheria, Israele, Cina

qualcuno so chi è…ma dagli Usa, c’è sempre , e non lo so…chi sei?

Sono stata nominata con vera classe – tu che sei tutto tranne che avara –da un  grande amico, il Nanoma scusa,  stiamo parlando di peccati capitali, intendi che “sono” tutti gli altri?-   per scrivere il post sull’avarizia.

Ha ragione DDD, non penso di essere avara, ecco, se non voglio dare qualcosa a qualcuno lo faccio unicamente per dispetto perché  mi sta  un po’ sulle palle. Quindi no, non sono avara ma un po’ carogna si. Invece mi piace mettere in comune le cose con chi sento in sintonia,  mi dà un senso piacevole di familiarità.

C’è chi non ammette di  essere avaro neanche quando  palesa comportamenti fuori dal comune.

Tipo alzarsi lavarsi far colazione vestirsi  completamente al buio, per esempio alle  sei del mattino, ora legale. Incazzandosi se si accende la luce. Fate un nome a caso, anzi il nome non lo sapete, dite un sostantivo a caso. C’è di buono che gli abbinamenti di vestiario spesso sono più azzeccati col favore dell’oscurità che in pieno sole.

DDD, ma adesso come funziona,  devo passare il testimone sull’avarizia a chi voglio io?

Epilogo – vedi post precedente.
Dopo l’ufficio sono andata a fare la lampada. La spesa l’avevo fatta ieri, e andare al cinema da sola non mi piace, e neanche fare shopping.  Bocciata anche la Feltrinelli perchè sono sommersa di libri da leggere, senza contare quelli che mi è venuta voglia di rileggere (per esempio Guerra e Pace).
La casa era abbastanza in ordine, un po’ scomposti i cuscini e il divano, la cucina sgombra: per me, è opera della festeggiata, che è ordinatissima, e le ha messe tutte in riga.
Pasta in bianco… devo appurare se per scelta o per mancato rinvenimento di sughi pronti.
La torta non è stata mangiata: la panna ridondante sulla torta,  lasciata sul tavolo in cucina, è stata gradita al 100%  dalla micia, che pare si sia trasformata per l’occasione in gatta nera con  baffi bianchi. 

GIA’… MADRE, LAVORATRICE, CASALINGA.

Ho un aiuto domestico il lunedì ed il giovedì, in questi due giorni per pochi attimi la casa ha una parvenza di decenza.  Poi i gatti smettono di rincorrere la scopa e si rincorrono tra di loro, la Princess rientra da scuola, ed è finita.

Oggi però sarà peggio, mia figlia ieri ha annunciato che avrebbe festeggiato il compleanno ed il ritorno dagli States della sua migliore amica con altre 8 compagne di scuola.

E mi ha pregato di tornare a casa il più tardi possibile.   Ho guardato l’orario della piscina, al pomeriggio dopo l’ufficio è solo il martedì e il venerdì… domani comincio. Oggi no. Boh. Otto ragazze sono troppe…qualcosa mi inventerò, intanto in ufficio un po’ mi fermo sempre.

Ieri sera poi la Princess ha fatto la torta. Una torta pronta al cacao. Ci ha messo un’eternità a parer mio. Aspettavo finisse col forno per accendere la lavapiatti. Tant’è che mi sono dimenticata e la lavapiatti è partita all’una di notte. So che la vicina di sotto non sente. Glielo ho già chiesto altre volte se sentiva i miei elettrodomestici in notturna.

Oggi ho dovuto chiamare la fanciulla due volte per avere il titolo del testo scolastico aggiuntivo da ordinare urgente alla cartolibreria qua sotto il mio ufficio.  Se non si ricorda lei di telefonare per dirmelo, scontato, non posso neanche lasciar passare il mio momento buono di lucidità.

Spazientita "Mamma, va bene, adesso te lo dico, ma stiamo mangiando"

Stavano mangiando. Erano le 15 passate "State già mangiando la torta? E’ venuta bene?"

"No, stiamo mangiando mangiando, ci siamo fatte una pasta, tranquilla."

Questo ieri non l’aveva detto.

Tranquilla… AAARGH!

In ogni caso… è anche casa sua.

Sarà la terza volta che mi arriva, ma mi fa sempre ridere… se a qualcuno fosse sfuggita eccola qui:

Un passerotto si lancia dal nido e comincia ad esplorare il  mondo.
Incontra un cane e gli chiede:
"tu chi sei?"
ed il cane: "sono il cane lupo"
"non può essere!Uno, o è cane o è lupo"
ed il cane con tanta pazienza gli spiega: "mia mamma  era una lupa, mio papà un cane, hanno fatto sesso e sono nato  io,  il  cane lupo".
Il passerotto si reca perplesso presso un ruscello per bere e qui vede un pesce "e tu chi sei?"
ed il pesce "sono la  trota salmonata"
"non è possibile, uno, o è trota o salmone"
e la  trota: "mia mamma era  trota, papà salmone, hanno  fatto sesso e sono nata io".
L’uccellino sempre più perplesso si gira e vede un insetto "e tu chi sei?"
e l’insetto: "sono la  zanzara  tigre….."
e  il passerotto: " Ma vaffanculo va…’

UFFA….

non è possibile continuare a lavorare così…con la coscienza di non poter far fronte al carico di lavoro…

é che non posso permettermi di lasciarmi andare,  non combattere contro lo scoramento.

Io ho bisogno degli straordinari, e poi, la cosa più importante, sento il peso "sociale" del mio lavoro… ho a che fare con la sorte di persone, di famiglie. Pignoramenti immobiliari fallimenti impedimenti per continuare l’attività.

Mi sono svegliata con voglia di acqua e di sole.  Invece le giornate si accorciano e ieri notte avevo quasi freddo.
E che oggi a Milano ci sia il sole poco importa guardando il  tetto grigio del capannone davanti alle finestre del mio ufficio, allora è meglio che passino le nuvole per quella larga fetta di cielo,  almeno mi fanno giocare. E un po’ pensare….
Magari le seguo.

Ieri sera giallo in condominio…visto che il portone non si chiude bene da solo e va accompagnato,  pareva che un ubriaco che per di più fumava una sigaretta si fosse rifugiato dalla pioggia contro la porta del ripostiglio delle scope. Allarme e terrore della donzella con madre al seguito che doveva passare di lì per arrivare alla dimora. Noi consigliere (le streghe, dico io) siamo state convocate per stanare l’infame, con mariti al seguito. Quando siamo scese, non c’era più. Sarà uscito, han detto loro. La mia co-consigliera ha pensato bene di controllare fino al terzo piano, e lì era.  Così senza opporre resistenza, biascicando solo "Ma piove" è stato accompagnato al portone.  *

Quando sono risalita, non ho capito cosa fosse successo al mio nick di MSN…"è andata per le scale a scacciare un ubriaco" … cara Princess, era intervenuta… dopo un paio di amici che si "affacciavano"  chiedendo se avevo bisogno di una mano… ho pensato fosse meglio inserire qualcosa di tranquillizzante… "tutto risolto, una volta ho già picchiato due albanesi"

* tra l’altro, a pensarci, l’ubriaco non era neanche male in arnese… nel condominio sono cambiati un paio di inquilini, non so ancora che faccia abbiano…. e se…?

Ieri pomeriggio sul prato con mia cugina e un paio di amiche abbiamo parlato un po’ di come funzionano chat e blog, di come le persone possano essere diverse da come sono in reltà.
Chi è come vorrebbe essere e non è. Chi vuole  semplicemente  avere pubblico, e chi vuole sfogarsi Chi dà risalto a lati della sua personalità che non ritiene  abbastanza percepiti nella vita reale. L’aiuto dell’anonimato. La difficoltà ad esprimersi se sai che  ti leggono persone che ti conoscono. Che secondo me le persone si riescono a conoscere e riconoscere anche nel web, che le persone che ho conosciuto non erano poi così diverse da come le immaginavo.
Ho detto che a me sembra di essere abbastanza me stessa quando scrivo, che però forse, adesso che dentro al blog conosco più persone, magari ne sento il condizionamento, e che certe cose che scrivevo all’inizio forse ora non le scriverei più, me le terrei nell’intimo. E allora adesso sono andata a rileggere la cosa che pensavo che ora magari mi sarei sentita un po’ così a scrivere, ed invece penso che la scriverei lo stesso.
Anzi mi sono soffermata a rileggere qualche pezzo. Riscriverei ancora tutto, beh, per alcuni stati d’animo ho fatto dei progressi. Però io ero e io resto.

E’ andata. Nel viaggio di andata ho voluto stare dietro sul trasporter VW, e così mi sono appisolata un attimo…sono anche riuscita a cadere giù dal sedile mentre il capofamiglia frenava.
Abbiamo anche avuto l’ospite lettone. Che mi ha lasciato senza letto, ha ha che battutona. Ma è vero! Mio figlio mi ha detto, lo sai che viene anche A, vero? No, non lo sapevo affatto.  A. è il suo amico già menzionato in altro post, parla russo, tedesco ed un inglese che non capisce nessuno. La rivelazione è stata che sa perfino qualche parola in italiano.
Mio figlio ed i suoi due amici hanno occupato la stanza a tre letti, ho lasciato che la Princess  godesse al posto mio  i suoni da segheria che provengono usualmente  dal lato destro del letto matrimoniale, optando volontariamente per il divano a pianterreno. Tanto mi metto in moto la mattina presto, così non avrei disturbato nessuno, mentre mi sarei fatta un sacco di scrupoli con un essere dormiente nei luoghi dove traffico.  Ho chiuso però gli scuri che di solito lasciamo aperti  – ci sono le inferriate – perchè tutto avrei voluto fuorchè sentire un rumore da fuori e magari vedere una faccia che mi fissava. E poi si sentiva il vento tra le foglie del fico… più solido, se può essere solido un fruscio… quando dormo al piano di sopra, si sente di più la strada e le foglie sono più leggere. Comunque c’era vento, e alla mattina c’era il sole, meno male, in paese dicevano che avrebbe piovuto. L’ospite lettone, alla mia richiesta se volesse un caffè, la sera prima mi ha chiesto un the. La mattina invece mi ha chiesto zenzero, pepe nero e  un limone, io avevo solo il limone, pare siano gli ingredienti per una bevanda turca che fa passare tutto…tutto cosa?
Comunque  è andato tutto bene, l’uva non era poca ma leggera, solo 10 quintali,  durante l’estate ha piovuto poco. Le cibarie sono state doverosamente spazzolate… quelle portate dagli amici e  quelle  preparate da me. C’è stato un momento di allarme. La squisita morbida torta imbottita di Nutella portata dalla mia amica A. questa volta non era ricoperta  da bianco  zucchero a velo bensì… da bicarbonato! R l’ha presa ed è andato a soffiarlo via, in mezzo al prato, è rimasto un retrogusto amarognolo che è stato  comunque gradito, senza tener conto della alte proprietà digestive acquisite dalla torta… (alla mia amica, che spesso mi legge, glielo ho detto..finirai nel post!)

Oggi per intanto bigio l’ufficio,  tra poco telefono che mi prendo un giorno di ferie. Non tanto perchè sia più o meno stanca,  non più di come sono di solito.
E’ che piove proprio e non ho voglia di mettere le scarpe. 

CONSIGLIO DI CUCINA
Ora che m viene in mente… visto che l’ho appena fatto.
Un suggerimento di una mia collega che ha ristabilito i miei rapporti disastrati con il polpettone, adorato  dai miei figli, e che  con la cottura in pentola finiva sempre per rompersi…
Oppure mi prendo le mie responsabilità, finivo sempre per romperlo.
Avvolgerlo in carta forno,  e cuocerlo per l’appunto nel forno, senza aggiungere alcun condimento,un’oretta, dipende dalla dimensione.
Senza condimento dieteticamente è meglio, e fa lo stesso la sua bella crosticina.
Rosmarini prezzemoli tutto quello che si vuole.

LACRIME

Ho appena finito di tagliare le cipolle pr la peperonata.

Quando ho ripreso l’uso della vista ho potuto apprezzare il senso coloristico della teglia , rosso verde giallo e il bianco della cipolla…

Con la natura basta un niente… anche la frutta disposta a caso sulla fruttiera sembra sempre un quadro.

Perchè si dice “sembra un quadro”? Perchè nei quadri la vita è più bella? Mah!

Vedremo… quando avrò fatto i miei corsi di disegno!