Sto leggendo un libro, e, cosa che non mi succede da tanto, mi ci immergo.
Un libro che non credo sia molto noto, non mi però sono interessata di appurarlo, di Francesco Recami.
Uno di quelli che mi ha chiamato da uno scaffale della Feltrinelli.
Scelto per il titolo, Il correttore di bozze, mi incuriosiva, anche perchè, forse deformazione da corso, mi accorgo che leggo in modo diverso ora , quasi analitico, qualche volta ho addirittura l’impressione di "psicanalizzare" chi scrive.
Sono molto affascinata dai pensieri del correttore di bozze, nel suo isolamento, e questo tendere alla perfezione.
Non è che il libro parli solo di quello…e poi devo finirlo, resto pur sempre lenta a leggere, e poi ne scriverò su aNobii .
Ieri leggevo sull’autobus, e scendendo ho incontrato un collega che mi ha chiesto “ma secondo te, quello del motorino l’ha preso dentro o no? “ io son caduta dalle nuvole, e oggi , se non fosse che è il capolinea e l’autobus si svuota, a momenti restavo su, a rischio di finire al "Deposito Molise".
A dir la verità anche il diciamo “manoscritto” di una mia amica del corso di scrittura mi ha pigliato abbastanza. forse gioca il fatto che sto meno al pc e dormo di più.
Ecco, volevo solo dire che sono contenta di questo.
io ho perso un treno una volta…
ed ero in stazione, al binario e tutto il resto…solo che leggevo e non ho visto il treno davanti a me…
bello quando un libro ti trasporta in un universo parallelo
io ne sto leggendo uno che è tutto l’opposto
ma mi tocca … cheppalle
Anch’io sono lenta (per cause fuori dal mio controllo) … e ho anche la tendenza ad avere 3 o 4 libri iniziati contemporaneamente!
Ora sono alle prese con Proust … e forse lo sarò per i prossimi due anni 😛
Ecco io come Star ma peggio: stavo già sul treno, ho saltato la fermata, sono scesa a Genova :-(((
hai ragione riuscire a stare meno davanti al pc aiuta a ritrovare noi stessi ,gli attimi di una lettura di un buon libro ascoltando la musica preferita, soffermandosi a pensare.
…un buon libro è sempre l’antidoto migliore contro la noia…
Da parecchio non leggo più un libro così coinvolgente come il tuo…
Anche io un tempo lettrice vorace ora appena apro un libro…mi addormento!
Sarà che qui non ho quasi mai modo di scegliere davvero un libro, mentre prima passavo molti intervalli per il pranzo da Feltrinelli e guardavo, palpavo, annusavo la “merce” prima di comprare…
Oppure sarà un altro effetto dell’annite (malattia incurabile da cui tutti siamo afflitti!) ;D
Toh, anch’io ho comprato (e letto subito dopo) il libro per le tue stesse motivazioni.
qui: una lettura in merito:
http://www.vibrissebollettino.net/bottegadilettura/archives/2007/09/il_correttore_d.html
Grazie Cletus ci guardo!