Sono sempre in attesa di cambiare postazione di lavoro, dalla mia stanzetta allo stanzone dove saremo in quattro. Mi piaceva stare qui, andavo d’accordo con P.che lavora part time, e stavo volentieri sola al pomeriggio, mi ci voleva.
Intanto hanno spostato G.al posto di P., e per qualche giorno si è ricostituita la nostra ineffabile coppia, sette anni di scrivania matrimoniale, e nel lavoro era come se gli dovessi sbucciare la frutta e piegare il tovagliolo. Il giornale però lo comprava lui, era sempre in giro a relazionare. E mi interrogava sul calcio, se rispondevo giusto mi lasciava uscire per andare a casa. Se rispondevo sbagliato, andavo a casa lo stesso. Comunque nulla è cambiato…mi chiama ancora col cognome alla Sturmtruppen.
"Tiptoppen, sei brava in excel?"
"Non più di tanto", mi alzo, faccio il giro della scrivania e sono alle sue spalle.
"Vedi qui" mi dice " io ho fatto le correzioni in rosso in questo prospetto, ma nella stampa non vengono fuori, come mai?"
Lo guardo un po’ così, ci è o ci fa? Mi sembra troppo per essere vero… imbarazzata, azzardo " Scusa, ma in ufficio la stampante ha solo l’inchiostro nero…intendi questo?"
"Sì… ehm… non mi era venuto in mente".