Un libro per tutti.

Un quarto d’ora fa:
-Luca, puoi dare alla nonna quel libro lì sul divano vicino alla mamma?
Luca lo nota, lo prende, dice “Lo leggo”,  e viene da me, che gli dico:
“Guarda, vedi le pagine? non ci sono figure”
Pare che non gli importi, apre la copertina,  spiegazza i risvolti, mi toglie dalle pagine il segnalibro, e mi dice tieni.
Rimetto a posto i risvolti, ma lui lo vuole ancora e si sdraia per terra, ed apre la pagine, e borbotta qualcosa.
“Qui dobbiamo stare fermi qui, a questa  casella”
“La volete smettere? ancora dovete stare fermi a questa casella” dice con voce più forte, direi allarmata.
“Luca, è il libro della nonna, non il gioco dell’oca”
Si alza, porta il libro alla mamma “Oh mamma dobbiamo ancora stare fermi qui” e le fa vedere una pagina.
Ora, si è incantato sul divano, a vedere i cartoni animati dei Pirati su Sky, con il libro tra le mani.
Anch’io ero attratta sin dalla copertina di Romanzo per signora, quindi capisco, però lo stesso  non so se glielo chiedo più, di portarmi qualcosa.

4 pensieri su “Un libro per tutti.

  1. giovanni choukhadarian

    Il libro è molto béllo per te, per il bimbo mi pare un poco arduo. Copertina suggestivissima, e molto adeguata ai fatti raccontati, alle atmosfere evocate etc.
    Ah, anche Christòs hariyàv i merelòts, sempre, neh

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    1. tiptop Autore articolo

      Te mi costringi su gugol, ma questa non c’è… anche se intuisco cosa possa significare, volevo esserne sicura. E comunque per merelòts, tutt’al più mi trova merlot, e questo sono quasi certa che non c’entra.

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