La vita da single sta per volgere al termine… e non ho ancora cucito le cose che avevo da cucire già da qualche post … Ma forse ci sarà un colpo di coda…per ora non mi sbilancio, per questioni scaramantiche e poi si sa che sono un disastro.
Oggi una giornata lavorativa strana… per quanto sia ingolfata assolutamente nelle pratiche e mi dia da fare, ho una sensazione quasi di vacanza.
Ieri ho fatto per prendere la bici per tornare a casa, e la gomma davanti era inopinatamente tutta a terra.
Stamattina alle 9 arrivo e riesco dall’ufficio e la porto, povera bicina sgonfia, dal suo dottor biciclettaro. Le abbiamo messo una bella camera d’aria nuova cambiando anche il copertone un po’ liscino, le ho preso una bella pompa nera in tinta, che non si noti molto che c’è e, dulcis in fondo, andrò in giro nella notti milanesi con il sedere che si illumina a intermittenza… beh ecco, non proprio una lucciola, vorrei dire. Però si vedrà che ci sono, un po’ di più. Così sono tornata in ufficio con la mia bici restylizzata, e già che c’ero ho fatto la strada più lunga. E comunque dal ciclista mi sono divertita, uno dei meccanici cercava una pinzetta per togliersi una scheggia dal dito, ed il ragazzo che si stava occupando della mia ruota si è offerto di togliergliela invece con la pinza, l’altro lo ha mandato a quel paese , ma lui ci ha provato lo stesso, e l’ha tolta davvero! . Intanto arrivava un terzo con una specie di pinza degna di un tir, e l’ex -quelloconlascheggia scappava. Sono stata molto attenta a come si cambia una gomma , ci vuole la chiave del 13 per la ruota anteriore e del 15 per la posteriore, e alla fine ci si dava del tu, ed al ragazzo gli ho lasciato la mancia. Incredibilmente, sembrava uno con voglia di lavorare e fare le cose bene.
Nell’intervallo ero d’accordo con una collega per andare in piscina, purtroppo coperta, ed a un passo dall’ufficio. E’ stato piacevole e rinfrescante, sopratutto dopo una giornata ed una notte come quella di ieri, a lottare con la sega mentale in agguato. E’ stato perfino piacevole tornare in ufficio sotto il sole caldo camminando sul marciapiede, coi capelli ancora leggermente umidi, forse era questo che faceva tanto vacanza.
l’unica volta che ho provato cambiare la camera d’aria … ho bucato quella nuova smadonnando con le chiavette per rimettere su il copertone 😀
la parte della chiave del 13 e del 15 è dolcissima tip. mi ha smosso un sorriso e una piega negli occhi. che poi son due chiavi che sarà mai.
E belissimo leggere quando “scrivi solare” in questa maniera!
Sto sorridendo soddisfatto per il tuo stato d’animo 🙂
…il sole caldo ed i capelli un po’ umidi…certo che fa estate, fa relax, fa…star bene…
è una sensazione fantastica!!
Beh si domani replico, con la piscina, non con la gomma spero!
Davvero Gio? non mi prendevi in giro?
musica. quando scrivi così sei musica..
Dai Nos lo sai che sono stonata.