Ieri sera ristorante, compleanno della mamma…La festeggiata, tutta ringalluzzita, tanto che sembra che ci creda davvero, dal cameriere che l’ha annoverata tra le ragazze…ragazze che poi eravamo una mia cugina di quasi 70anni, mia figlia (l’unica avente diritto al titolo) ed io… Poi c’era mio fratello, il capofamiglia, e un ragazzo figlio di conoscenti che mio fratello ha alloggiato da mia madre, sta facendo uno stage in un ospedale come ricercatore.
Non ci riesco…è più forte di me, quando sto con i miei – miei intendo famiglia d’origine – mi viene sempre una grande tristezza. Mi sembra di vedere la decadenza… l’apparenza. Parlano, di grandezze proprie e altrui, e delle altrui miserie. Forse è il modo migliore per negarsi la realtà… mi chiedo se è un atteggiamento spontaneo o voluto. Istinto di conservazione o ipocrisia. Mi sento diversa, non riesco mai a dissociarmi dal mio quotidiano, non riesco ad ignorare l’esistenza dei problemi, il fardello mi accompagna sempre, anche nei momenti di felicità, però non ho bisogno di nasconderlo, non mi impedisce di vivere, sperare, sognare.
Piuttosto ieri in ospedale da mia sorella, curiosamente meno depressa del solito, forse perchè mio fratello faceva il buffone anche con l’altra degente, non ho potuto fare a meno di notare come il capofamiglia sia premuroso con mia sorella, e attento ad ascoltare e ridere delle cazzate che spara mio fratello… è proprio inserito bene in famiglia.. ormai le cose le guardo un po’ dal di fuori, e le vedo, non le nego. Io nella sua non mi sento inserita affatto, potendo evito di incontrarla. C’è da dire che la mia famiglia non è serpentiforme come la sua. Non c’è malevolenza, dispetti e cose così, si litiga si, ma le cose sono alla luce del sole, niente alle spalle.
Il problema è proprio solo della coppia, anzi mio, lui di certe mancanze forse non se ne cruccia. Forse per un uomo è diverso. Forse è diverso per una donna. Per me, per il mio modo di sentire, amare, vivere, di sicuro.
uhm,post che fa riflettere..un bacione al volo Cri…
mh…capita che l’integrazione … avvenga proprio quando non ha più importanza..eh.
buona domenica..
Però a papà, pur con tutti i suoi non trascurabili difetti, riconoscerei che è forse il meno peggio di tutta la famiglia.. Pensa ad avere un altro parente a caso come compagno di vita! Mortale 😀
oddio mi sto immaginando sposato a tutti i possibili parenti… Che razza di gioco sadico che ho inventato! Basta!
Ciao,
Marco
Anche sposato a me? la tua mammina? oddio… le chiavi di ricerca!
già a volte si è sordi o ciechi …
a volte si vuole non vedere
a volte non si parla per non dirsi le cose
dimenticavo di dare una botta alle tue chiavi di ricerca
incesto