Sono stata nominata con vera classe – tu che sei tutto tranne che avara –da un grande amico, il Nano – ma scusa, stiamo parlando di peccati capitali, intendi che “sono” tutti gli altri?- per scrivere il post sull’avarizia.
Ha ragione DDD, non penso di essere avara, ecco, se non voglio dare qualcosa a qualcuno lo faccio unicamente per dispetto perché mi sta un po’ sulle palle. Quindi no, non sono avara ma un po’ carogna si. Invece mi piace mettere in comune le cose con chi sento in sintonia, mi dà un senso piacevole di familiarità.
C’è chi non ammette di essere avaro neanche quando palesa comportamenti fuori dal comune.
Tipo alzarsi lavarsi far colazione vestirsi completamente al buio, per esempio alle sei del mattino, ora legale. Incazzandosi se si accende la luce. Fate un nome a caso, anzi il nome non lo sapete, dite un sostantivo a caso. C’è di buono che gli abbinamenti di vestiario spesso sono più azzeccati col favore dell’oscurità che in pieno sole.
DDD, ma adesso come funziona, devo passare il testimone sull’avarizia a chi voglio io?
io io io … io sono avaro
cioè … a volte sono generoso fino al midollo
a volte sono avarissimo
dipende da cosa c’è in ballo
però non sono solo avaro
sono anche razzista, insensibile, gosolo, egocentrico, insofferente, non ho pazienza, manco di modestia, insomma sono un bastardo insopportabile.
Io “amo” Zio Paperone!
Ma non ho capito neanch’io se devo nominare qualcuno…
…cioè: nomino anch’io 7 persone una per peccato?O rischio l’incidente diplomatico così facendo?
Ah…son quello che ha fatto l’invidia…
No no, non “sei” tutti gli altri peccati 😉
(Che gaffe, e io che pensavo di aver trovato un modo gentile per nominarti 😉
In risposta alla tua domanda e a quella di REDRUM, suggerirei di chiedere a xlthlx, l’iniziatrice di questa cosa (che mi ha, piu’ o meno giustamente, cazziato in merito al cambio delle regole).
Ovvero: “me ne lavo le mani”, chiedete a lei 😛 😛
Red?
il mondo è piccolo 🙂
no assolutamente non sono avaro. Solo con un collega, alla terza sigaretta che mi scroccava gli ho detto: guarda che io non ho figli cosi grandi da mantenere. Avevo 25 anni e lui piu’ di 30. Sono geloso delle sigarette.
Io, quando mi stufo dello scroccone di sigarette, a domanda:
“Ce l’hai una sigaretta?” rispondo: “Quelle da offrire le ho finite…”.
Si’, sono bastard inside…
io ho risolto il problema alla radice … non fumo
e dunque?
io non sono avaro quando mi chiedono coccole e baci…
io sono prodigo, decisamente.
Sto facendo pratica. E poi vestirsi al buio significa veramente conoscere se stessi.
grazie per il pothus! sta benissimo in camera mia