Oggi qui nei pascoli sono venuta a recuperare mia figlia, ed il cane. Sono contenta di riportarla a casa, non ci sarà il solito silenzio, verrà all’improvviso ad abbracciarmi, e mi canterà apposta le canzoni che non mi piacciono. E sentirò la voce del capofamiglia e dirò “Cos’hai detto? Non ho capito!” e lui mi dirà “Parlavo con il cane”.
Mi sono messa a prendere il sole, e le sue carezze, alle mie spalle rumore di tuoni mentre nuvole di cotone si dipanavano nel cielo davanti a me. Gocce di pioggia tenera, ed una carezza del sole sui miei pensieri ad occhi chiusi. Una volta non lo amavo, ora ho un punto in condivisione con le lucertole.
eh il sole…… finisce sempre così, che lo ami anche se non vorresti
il sole ti fa vedere il mondo in maniera diversa
noi umani
abbiamo bisogno
del suo calore…
belle le lucertole, hai mai visto quelle azzurre in foce al tagliamento a Lignano?
.. L’ispirazione per la fiaba? eravamo a Villach, passavamo sul ponte della Gail, che è un fiume dalla portata d’acqua impressionante, e ho visto sotto dei bambini che giocavano con l’acqua su un moletto, da padre apprensivo mi sono venuti i brividi alla schiena, e mi sono inventato la storia per i miei figli, ciao.
Ma perche’ tu conosci in anticipo le risposte del capofamiglia a.s.f.a.?
🙂
Ormai sì caro G!
cioè, ma hai anche una figlia?