Dormivo con la finestra aperta, avevo la mia stella polare, la mia luna piena e la mia alba e i miei gabbiani, il respiro regolare delle onde.
Mi mancava da tanto tempo il mare, sono riuscita a stargli  vicino per tutta la settimana che mi sono regalata, a me e a mia figlia.
Mi è mancato di vederlo in tempesta… ma non importa non starò mai più così a lungo senza,mi fa stare bene, mi sento più bella e più sicura, ho recuperato un altro brandello di me, di quello che sono, di quello che amo.
E per me il mare è il Mar Ligure, fa parte di me, le tappe del treno…quanti ricordi.
Di quei ricordi che ti spingono a voler vivere, non di quelli che ti struggono e ti abbattono. 

17 pensieri su “

  1. 176tasti

    Bella scoperta…per me. I tuoi post sono belli e poetici perchè autentici….
    ci sono dentro emozioni spontanee e naturali in cui uno si ritrova e con piacere
    ci si tuffa e si fa una bella nuotata virtuale….anche se il mare della tua Liguria è un’ altra cosa. Non lo conosco il mare della tua Liguria, ma, grazie a te e al tuo modo di descriverlo con tanto affetto e con l’ animo così pieno di piacevoli ricordi, mi sembra di conoscerlo e di riconoscermi in una realtà che me pare di aver vissuto anch’io.
    Confermo…sei una bella scoperta..
    Un salutone

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  2. pigio00

    Non sai quanto ti capisco: mi manca il mare da 8 anni – non l’ho più visto se non in fotografia -, sto per tornarci, e sono già convinto che non lascerò mai più passare così tanto tempo senza di lui.

    Mi viene in mente una canzone: Enzo Jannacci – Il volatore di aquiloni

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